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La Guida alle sagre paesane.
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Chioggia* 11 luglio 2014
Molta, troppa aspettativa riposta in questa sagra. Effettivamente la sagra vera, qualla un po' nascosta oltre il canale che divide in due Chioggia non siam riusciti a gustarla; troppa coda (è assai rinomata) e troppa fame. Fame che ha consigliato male: un inesperto ed avventato giurato del luogo infatti si è intrufolato nel primo stand libero, quello del movimento adulti scout cattolici italiani ma quando noi veterani abbiamo dato un'occhiata alla cucina e al menù era oramai troppo tardi.
GIUDIZIO
Primi Non ce n'erano. Finiti. In ogni caso poca scelta e non erano di pesce. Niente di personale ma il voto non può che essere Zero. VOTO 0 su 5
Secondi I secondi tirano appena un po' sù un banchetto che sembrava già una tragedia. Il baccalà è buono ma la frittura, che dovrebbe essere il piatto forte, visto la quantità e qualità di materia prima che questa città dovrebbe offrire, è fredda e dura. La grigliata di pesce è estremamente cotta, il calamaro è bruciato. VOTO 2 e ½
Contorni Fagioli con cipolla, ma neanche quella. Insalata da sacchetto scaduto. Le patatine fritte sono arrivate già fredde. VOTO ½ Sì. mezzo, perchè uno era davvero troppo.
Vino Per fortuna che ce n'era. Bianco secco o frizzante OK. Salva la serata. VOTO 3
Servizio Posate di plastica, piatti portati un po' alla rinfusa, camerieri bambini che non hanno colpa, anzi con il loro entusiasmo tiarno sù un po' la festa. Non abbiamo manco finito di banchettare che i loro genitori, i gentili scout adulti ci pregano di alzarci che dovevano chiudere. Pessimi. VOTO 1
Ambiente Eccetto gli organizzatori dello stand in cui siamo capitati, chioggia è sempre chioggia. Il posto dove banchettare è proprio piacevole. VOTO 4
Sagra potenzialmente molto bella. Lo stand dove siamo capitati applica alla lettere il
"tanto qui di gente ne passa a migliaia, anche trattandoli da cani a noi non cambia nulla".
Una disfatta. Sinceramente il pensiero di strappare la recensione ci è venuto ma saremmo venuti meno alla nostra missione: consigliarvi le giuste sagre e mettevi in guardia dai facili pacchi che attendono all'angolo.
Visto che siamo in tempo di mondiali.. L'aspettativa con cui siamo venuti qui e il disincato di come si è sviluppato il banchetto è ferocemente simile al dolore provato dai verdeoro in Brasile-Germania 1-7.
Sentenza Chioggia è sempre Chioggia, bella e fresca ma questo stand è semplicemente da evitare. Parafrasando il titolo di un celebre film: "Pacco, doppio pacco e contropaccotto".
I Giudici.