Sagretta piccolina ma caruccia, le tagliatelle sono molto buone ma il servizio è lento. Pecca grave: vino rosso anche buono ma ahimé amabile, per le ossettate no va ben! Da evidenziare che qualche sera dopo, alla serata finale due giudici presi dalla fame notturna, sul tardino (mezzanotte) son tornati al baraccone. Ebbene, ultima sera, grill da svuotare, ci hanno dato due porzioni di ossetti maggiorate (5-6 ossi a piatto) a prezzo piucchépolitico.

Gran banchettata. Meglio di quella ufficiale.

 

GIUDIZIO

Primi Specializzati in tagliatelle, non male, veramente niente male. VOTO 4 su 5

Secondi  Ossetti e polenta come dio comanda. VOTO 4

Contorni VOTO 3

Ombre Il vino rosso va giù bene ma è un pochino troppo amabile per accompagnare la carne. Ecchissenefrega? VOTO 3

Servizio Lenti, tanto lenti ...sandonari. In più prima bisogna fare un sopralluogo per i tavoli, individuarne uno libero (in un baraccone che non è nemmeno tanto grande), tornare alla cassa e comunicare il numero del posto individuato. Quindi ordinare. Solo dopo questo macchinoso procedimento e ammenoché nel frattempo non ci si sia già seduto sopra qualcun'altro, ci si può rilassare e mettersi ad aspettare, tanto. VOTO 2

Ambiente Baracchino piccolino, situato nel cuore di una sagra piccola ma concentrata. Tra un pista di ballo country, bancarelle alimentari e un bar molto spazioso. VOTO 3

 

La gente che lo sorregge si vede che non è molta e bisogna dare atto che sanno reggere il gioco, in più se si arriva tardi cercano di trovare una soluzione per permettere agli ultimi arrivati di banchettare lo stesso. 

 

Forse a nessuno frega niente che La sagra di Sandon, un tempo aperta anche di pomeriggio, fu il primo posto in cui, alla veneranda età di 9 anni, il nostro presidente per la prima volta nella vita uscì a pranzo da solo. Prese la bici, andò alla sagra, si sedette al tavolo e ordinò uno spaghetto al ragù, acqua di rubinetto e di contorno patatine fritte, il tutto alla modica cifra di 4.500 lire.

 

I Giudici.