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La Guida alle sagre paesane.
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Galta di Vigonovo 23 maggio 2014
Tre giurati. Abbiam assaggiato il possibile assieme ad altri navigati avventori. Sagra piccola. Temeraria per affrontare così l'inizio estate. Poca gente ma convinta. Questa sagra viene fatta nello stesso piazzale dove circa un mese prima fanno la festa del ciclismo. Non si sa se il personale che le animi sia lo stesso, di certo però a non essere gli stessi sono i menù, più classico nella festa del ciclismo e più specializzato quello della sagra. I primi sono nettamente inferiori in questa tornata ma il baccalà è da togliersi il cappello. Interessanti poi sono le serate a menù fisso. Intervallate ogni tre o quattro giorni si hanno le serate dedicate alla porchetta, al pesce (spaghetto alle vongole + frittura) e il solito baraccone con le grigliate.
GIUDIZIO
Primi Gli gnocchi si incollano. Della serie "rischio soffocamento". Dispiace un po' visto che il ragù è proprio buono. Mah... VOTO 2 su 5
Secondi Noi giudici ci siam andati di grigliata mista che sinceramente ci è piaciuta un sacco. Decisamente buona. Parlando con la tavolata qui al lato di anziani che per stasera diverranno giudici (abbiam spiegato della guida ed ottenuto subito felice collaborazione) ci arrivano pareri entusiasti riguardo al baccalà (mantecato e alla vicentina) che è considerato la specialità della casa. Affermano infatti di essere partiti da molto lontano per arrivare sin qui unicamente per gustarlo. Tesi sostenuta, peraltro, anche da uno dei nostri storici giurati. VOTO 4 e ½
Contorni Insalata e fagioli tutto bene, patatine così così. VOTO 3
Servizio & Vino È un self-service ma i tizi dietro al bancone sono simpatici e, cosa importantissima, se si chiede di abbondare con le dosi abbondano di buon grado (addirittura due ossi e una fetta di polenta in più). Un po' distratti forse, abbiam ordinato un Merlot e ci hanno dato una cosa frizzante: per carità non pessimo ma non quello che volevamo. Posate e piatti di plastica. VOTO 3
Ambiente Hanno fatto del loro meglio per fare bello questo ambiente. Nel baraccone c'è un palco dove un gruppo liscio-soft-romantico (senza pista da ballo) allieta la serata. L'effetto è quello di una festa della birra ma senza gruppo rock che spacca. Di per sé è originale ed il repertorio, Nomadi, Ricchi & Poveri, oltre a non essere atroce dona un carattere un po' nostalgico. In più il gruppo, a differenza delle orchestre di liscio, suona per davvero. VOTO 3
Dolci Fatti in casi dalle donne del paesino. VOTO 3 e ½
Sagra senza pretese che però ha dalla sua la specialità del baccalà , immancabile per gli amanti dello stesso, prescindibile per tutti gli altri. Migliorabile ma onesta. Piccolo paese, piccola comunità ma spontanea e con molta voglia di fare.
I Giudici.